NL QF-Gara 4: Zsc Lions in semifinale, perfetta parità nelle altre sfide

NL QF-Gara 4: Zsc Lions in semifinale, perfetta parità nelle altre sfide

Lo Zurigo elimina il Bienne, mentre nelle altre sfide regna l’equilibrio, dopo i successi interni di Lugano, Berna e Davos.

Grazie ad un altro overtime, il Lugano supera (3-2) il Friborgo pareggiando il risultato della serie. Protagonista assoluto della sfida il canadese Daniel Carr, autore di una tripletta. La partita si mette subito in discesa per i bianconeri che trovano il vantaggio con un tiro deviato di Carr. Salvati da una prodezza di Schlegel, che sventa un contropiede solitario di De la Rose, i padroni di casa raddoppiano in power-play con lo stesso Carr, che mette a frutto l’ottimo lavoro del compagno di linea Thürkauf. Prima della pausa, però, i burgundi accorciano le distanze con Borgman, che aggancia il disco dopo un rimbalzo contro la balaustra.  Dopo il “giallo” del gol prima concesso e poi annullato a Bertschy, per un colpo di bastone sul guanto di Schlegel, la formazione di Dubè raggiunge il pareggio grazie allo slapshot di Gunderson. Dopo 33” dal via del tempo supplementare, sfruttando la penalità inflitta a Mauro Jörg, Carr non lascia scampo a Berra  firmando il (2-2) nella serie.

Lugano-Friborgo 3-2 (2-1; 0-0; 0-1; 1-0) dopo t.s.  serie 2-2

Lo Zurigo è la prima formazione a raggiungere le semifinali, grazie al rotondo (4-0) con il quale sbanca nuovamente la Tissot Arena di Bienne. Ad indirizzare la sfida dalla parte dei Lions, già nel periodo iniziale, è la doppietta di Derek Grant. L’attaccante canadese realizza la prima rete in power-play, sfruttando una deviazione fortuita di Grossmann, firmando più avanti la rete del raddoppio dopo aver raccolto il rimbalzo lasciato da Säteri sul tiro di Hollenstein. I seeländer non trovano la forza per reagire e dopo un palo centrato dallo scatenato Grant, i Lions realizzano il tris con Hollenstein, dopo un’azione travolgente di Fröden, mettendo il sigillo finale con lo stesso Grant, a porta vuota.

Bienne-ZSC Lions 0-4 (0-2; 0-0; 0-2) serie 0-4    

Il Berna sfrutta nel migliore dei modi la sfida interna superando di misura (3-2) lo Zugo. Dopo una rete annullata a Simion, gli Orsi si portano in vantaggio con il diagonale di Sceviuor, dopo una discesa a tutta velocità di Honka. Passano poco più di 2’ e, arrivando a rimorchio, Simon Moser trova l’angolo giusto per battere alla sua destra Genoni. Chiuso il secondo periodo senza gol, nonostante un clamoroso palo centrato da Bader, il match si riaccende nel terzo finale grazie al gol di Senteler, che, servito da Martschini, elude con una pregevole finta l’intervento di Wüthrich. Grazie ad un tocco sottomisura di Schild, il Berna ristabilisce le distanze. Il gol realizzato in power-play al minuto 53:16 da Simion risulta tardivo.

Berna-Zugo 3-2 (2-0; 0-0; 1-2) serie 2-2

Il Davos pareggia i conti nella serie piegando (5-2) il Losanna in gara-4. Sono i vodesi a scattare avanti con Salomäki, bravo a sfruttare l’ottimo lavoro lungo la balaustra di Riat. Prima della pausa, però, i grigionesi ribaltano il risultato con una deviazione di Frehner, dopo un’azione di Nordström e con il preciso diagonale di Stransky. Nel periodo centrale, dopo l’espulsione di Sekac, la formazione di Holden allunga grazie al tiro dalla linea blu di Egli. Dopo il quarto gol firmato da capitan Ambühl, al minuto 51:19, si scatena una vera e propria bagarre, che vede Bozon e Näkyvä  costretti a prendere anticipatamente la via degli spogliatoi. Con l’uomo in più, Nussbaumer realizza il quinto gol per il Davos, mentre la seconda rete degli ospiti è opera di Pilut. Dopo il fischio finale punito anche Cody Almond.

Davos-Losanna 5-2 (2-1; 1-0; 2-1) serie 2-2   

Ultime notizie
error: Content is protected !!