IHL, Mastini infiniti: Gara 5 si tinge di giallonero

IHL, Mastini infiniti: Gara 5 si tinge di giallonero

di Gianluca Vapi

Reduci dalla vittoria di Gara 4, le Linci si presentano all’Acinque Ice Arena con la possibilità di chiudere la serie e strappare il titolo della IHL nella tana dei Mastini; gialloneri che nell’ultima trasferta a Pergine hanno dimostrato ancora una volta enormi lacune in power play ed è proprio il power play (insieme a un po’ di buona sorte per i trentini) che sta “decidendo” queste tiratissime finali nonostante la mole di gioco costruita da Varese sia nettamente superiore a quella dei trentini (e i 170 tiri totali gialloneri contro i 108 dei biancorossi lo dimostrano). Riusciranno i padroni di casa ad allungare la serie? Riusciranno a compiere una “remuntada” che sarebbe clamorosa?

Acinque Ice Arena come sempre gremita in ogni posto e nel mezzo della marea giallonera come sempre è presente uno spicchio biancorosso di tifosi delle linci; parte a razzo Varese che dopo 15 secondi colpisce un palo incredibile con Piroso, al terzo minuto lo stesso attaccante bosino si trova in 1 contro 1 con Rigoni ma l’estremo difensore trentino è micidiale a salvare il risultato e Tilaro non riesce a ribadire in rete un disco vagante. Partita veloce, gioco controllato dai varesini mentre le linci attendono di involarsi in contropiede; al sesto minuto il Pergine con Lemay impegna severamente Perla e subito dopo l’attaccante biancorosso finisce in panca puniti. Il power play dei Mastini questa volta non perdona ed è Nathan Garau, il predestinato, che dalla sinistra infila Rigoni: 1 – 0 Varese. Ospiti che costruiscono subito una grande occasione con Christian Buono, il goalie varesino compie un intervento leggendario bloccando la conclusione ravvicinata. Al 09:08 Naslund si prende due minuti, il penalty killing giallonero regge l’urto delle linci, ci prova Marcello Borghi e subito dopo Lemay. Altra penalità contro i padroni di casa al 15:26 ai danni di Tilaro: Bitetto, Berger e Gabri non riescono a superare Perla e prima della fine del drittel i Mastini si trovano in 3 contro un difensore del Pergine ma non riescono a sfruttare questa grande occasione.


Pietroniro a inizio ripresa testa subito i riflessi di Rigoni, Lemay ritorna in panca puniti per equipaggiamento irregolare, i tentativi gialloneri però non sono incisivi, ci provano Piroso e Naslund ma il numero uno ospite è sempre attento. Al minuto 28:18 i Mastini raddoppiano: Piroso entra nel terzo e serve con un passaggio illuminante Marcello Borghi che dallo slot non può che ringraziare e depositare il disco alle spalle di Rigoni: 2 – 0 e Acinque Ice Arena in delirio. Il Pergine non costruisce nulla in questo secondo periodo, Garau e Michael Mazzacane sfiorano il tris, penalità per Christian Buono, Varese fatica a impostare la “scatola” ma nell’unica occasione costruita Rigoni compie una magia sul tiro al volo di Pietroniro: applausi. Altra penalità ai danni degli ospiti, penalità dettate dal ritmo imposto dai gialloneri che dominano il gioco in lungo e in largo: è Capitan Vanetti che al 39:31, assistito da Naslund e Pietroniro, infila Rigoni e chiude la contesa: 3 a 0.

A inizio terzo tempo il Pergine va vicino con Gamper e Mocellin ad accorciare le distanze ma poi i Mastini monopolizzano il puck, percussione di Piroso e slap fuori di un niente, Majul alto e Tilaro in 1 contro 1 si fa ipnotizzare da Rigoni; il tempo scorre veloce, la partita cala di intensità, al 15:08 a Marcello Borghi vengono inflitti due minuti, Perla non concede nulla, coach Ambrosi toglie il portiere e Bertin dal suo terzo difensivo cala il poker nel tripudio del pubblico di casa. Troppo Varese, troppa differenza in questa gara 5, una differenza enorme di gioco e di occasioni, un match che ha rispecchiato molto l’andamento della prima partita della serie (persa dai gialloneri); e ora giovedì si va in casa del Pergine dove le Linci avranno il loro secondo match point: sarà la gara decisiva o sabato bisognerà alzare il sipario e accendere le luci del palaghiaccio di via Albani per l’atto conclusivo?

Le interviste di Roberto Vedani

FORMAZIONI
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla, (31 Marinelli), 4 Vignoli, 5 Naslund, 7 Fanelli, 22 E. Mazzacane, 69 Bertin, 13 T. Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 18 Garau, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 42 Crivellari, 55 Piroso, 71 Majul, 77 Pietroniro, 87 Perino, 91 Raimondi. Coach: Niklas Czarnecki
PERGINE SAPIENS: 1 Rigoni (29 Zanella), 8 Meneghini, 23 Giacomozzi, 22 C.J. Buono, 24 A. Ambrosi, 73 Gabri, 96 Gamper, 6 Bitetto, 17 Ghizzo, 19 C.A. Buono, 27 Lemay, 55 Flessati, 71 Mocellin,77 Foltin, 81 Marano, 88 Berger, 91 Viliotti. Coach: Andrea Ambrosi

HCMV VARESE HOCKEY  – PERGINE SAPIENS   4 – 0   (1:0   2:0  1:0)
TABELLINO: 8’05” (HCMV) Garau (Pietroniro, Tilaro) PP1, 28’20” (HCMV) M. Borghi (Piroso, Naslund), 39’29” (HCMV) Vanetti (Naslund, M. Borghi), 58’16” (HCMV) Bertin EN

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